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Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.

Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.


Escursione Rifugio Sennes
Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.


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Data escursione: 13 Aug 2021

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 17.0 km

Partenza: Malga Ra Stua (o parcheggio S. Uberto)

Dislivello: 675 m

Tempo: 4

Destinazione: Rifugio Sennes



Altimetria

Altimetria

Mappa

Avvicinamento

Parcheggio a S. Uberto dove partono la strada e i sentieri che portano a Malga Ra Stua e Sennes.




Descrizione itinerario

Parcheggio a S. Uberto dove partono la strada e i sentieri che portano a Malga Ra Stua e Sennes. A luglio e agosto la strada è chiusa ma si può fare a piedi o usando la navetta al costo di 7€, che parte da Fiames a Cortina.

Per arrivare al rifugio Sennes sono 8,5km e 675m di dislivello, un percorso facilissimo.

Nonostante il sentiero sia facile e adatto a tutti, la vista è sempre al top lungo tutto il percorso.

Dettaglio montagne dolomiti vette dal sentiero


Siamo a Ru de Ra Lainores a 1550 dove c’è la cascata del boite.

Acqua freschissima e trasparente.


Siamo arrivati in Val salata a 1920m, dove c’è la possibilità di prendere una “scorciatoia” che taglia dritto verso il rifugio al posto della salita più morbida del sentiero.

Lungo il percorso incontriamo molte persone con ebike, il percorso è adatto per andare in bici (mtb, gravel, ebike) a parte un piccolo tratto in salita molto ripido in cui si potrebbe dover spingere per qualche centinaio di metri.

Salita sentiero Sennes ebike hikers

Noi scegliamo la scorciatoia, immersi in una natura strepitosa!

Vista dal sentiero per Sennes, montagne, vette, dolomiti


Eccoci arrivati al rifugio Sennes a 2126m nel bellissimo parco naturale di Fanes-Senes-Braies. La vista a 360 gradi è stupenda.

Vista montagne

 

A ritorno incontriamo delle bellissime marmotte che riesco a fotografare (con zoom)

marmotte


La giornata si chiude qua, spero vi sia piaciuto anche il nostro video, se siete arrivati fin qua penso di sì per cui... iscrivetevi al canale :)


A presto!


Gallery

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Guida





Lago Federa, Rifugio Croda da Lago da ponte Ru Curto

Lago Federa, Rifugio Croda da Lago da ponte Ru Curto


Escursione Rifugio Croda da Lago, Lago Federa
Si parte dal punte di Ru Curto e il giro di oggi ci porta al Rifugio Croda da Lago - Palmieri sulle sponde del bellissimo lago Federa sotto le pareti del Massiccio Croda da Lago. Sono circa 12 km e 600m di dislivello. Lungo il percorso saremo prevalentemente in mezzo a boschi ed abetaie, torrenti, ponti di legno e con dei punti panoramici niente male.


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Data escursione: 07 Aug 2020

Difficoltà: E - Escursionista

Distanza: 12.0 km

Partenza: Ponte di Ru Curto

Dislivello: 600 m

Tempo: 3h

Destinazione: Rifugio Croda da Lago, Lago Federa



Altimetria

Altimetria

Mappa

Avvicinamento

Da cortina girare verso Pocol e prendere la direzione Passo Giau. Lungo la statale arrivare a Ponte di Ru Curto (su google maps c'è la posizione segnavia per sentieri 434




Descrizione itinerario

Si parte dal punte di Ru Curto e il giro di oggi ci porta al Rifugio croda da lago Palmieri vicino al bellissimo lago Federa sotto le pareti del Massiccio Croda da Lago. 

Sono circa 12 km e 600m di dislivello seguendo sempre il sentiero 434

Sentiero 434 croda da lago

Lungo il percorso saremo prevalentemente in mezzo a boschi ed abetaie, torrenti, ponti di legno e con dei punti panoramici niente male.


5 torri di cortina sono nel gruppo del Nuvolau e sono famose pareti di arrampicata che arrivano a 2361m di altezza.

5 torri dolomiti cortina


Ammiriamo le poderose pareti della Croda rossa che si erge fino a 2965m di altezza.
La sua vetta fu conquistata per la prima volta il 20 luglio 1878, dal noto Michel Innerkofler ed è stato un teatro di battaglie della prima guerra mondiale. 

C'è anche una spolverata di neve, nonostante siamo a metà agosto :)

Croda Rossa

Si arriva ai Cason de Fornin e si prosegue sempre verso "rifugio croda da lago" con il sentiero 434.

Casòn de Fornin a 1845m

Facendo attenzione all'ultimo tratto di salita (c'è del fango, è ripida e scivolosa), si arriva finalmente in quota (oltre 2000m).


Dopo un bella discesa eccoci arrivati al Lago Federa 2046m di altitudine, il posto è incantevole, magico, quieto e incontaminato in breve: uno dei più bei laghetti di montagna delle Dolomiti.

Lago Federa

Crocevia per numerose escursioni e anche la famosa alta via numero 1 dolomitica, percorso escursionistico lungo circa 150 km, situato sulle Dolomiti orientali, che parte dal lago di Braies e arriva a Belluno ed è segnalato con un triangolo blu, all'interno del quale è segnato il numero 1.

Si può ammirare oltre a Cortina d'Ampezzo, anche i massicci della Croda da Lago, Croda Rossa, Cristallo e Sorapis.

Spettacolare è la cornice rocciosa della Croda da Lago con le sue pareti, torri e guglie. 
Il rifugio palmieri è anche un rinomato punto di partenza per le escursioni alla malga Federa o uno degli altri innumerevoli percorsi nel regno delle Dolomiti Bellunesi.

Durante le giornate più calde d'estate, spesso qualche coraggioso mette i piedi nell'acqua del lago per rinfrescarsi. In più, da qui si può godere del bellissimo paesaggio offerto dalla natura, oltre a Cortina d'Ampezzo, potendo ammirare i massicci della Croda da Lago, Croda Rossa, Pomagagnon, Cristallo e Sorapis, come anche la fauna tipica del Lago Federa.

Una peculiarità del Lago Federa è il livello dell'acqua che sia d'estate che d'inverno rimane sempre costante. Questo è probabilmente dovuto alla presenza di una o più sorgenti sotterranee. 

Tuttavia, intorno al lago si intrecciano anche una moltitudine di miti e leggende, come quella di un drago perfido che, invidioso della bellissima città di Miliera, decise di distruggerla. Dopo questo atto si rifugiò tra queste montagne, esponendosi al sole nell'erba ai piedi della Croda da Lago e sotterrando una conchiglia. Con lo sciogliersi delle nevi, ben presto la conchiglia si riempì di acqua e fu così che nacque il lago… 

Subito dopo il rifugio (vedi foto di copertina) c'è il Becco di Mezzodì.

Becco di mezzodì

Il rifugio dispone anche di una spettacolare sauna finlandese, da provare quando ci sarà la neve.

Sauna finlandese croda da lago palmieri

 

 


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Monte Averau 2647m escursione e ferrata dalle 5 torri di Cortina

Monte Averau 2647m escursione e ferrata dalle 5 torri di Cortina


Escursione Vetta Monte Averau 2647m
L'Averau anche detto Nuvolau Alto è la più alta vetta del Gruppo Nuvolau alta 2.647 s.l.m., nelle Dolomiti Ampezzane. E' situata tra il passo Falzarego e 2 km a nord del passo Giau. Dalla vetta si può ammirare il Nuvolau (m 2.575), che dà il nome all'intero gruppo. Abbiamo deciso di fare una piccola escursione partendo dalle Cinque Torri di Cortina (spettacolari) e poi la brevissima ferrata lungo la parete NE del monte Averau.


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Data escursione: 04 Aug 2020

Difficoltà: EEA - Escursionista Esperto con Attrezzatura

Distanza: 4.55 km

Partenza: 5 Torri di Cortina

Dislivello: 370 m

Tempo: 1:30

Destinazione: Vetta Monte Averau 2647m



Altimetria

Altimetria

Mappa

Avvicinamento

Una volta arrivati alle 5 torri, si procede verso il rifugio Averau e si segue il sentiero segnalato che si dirige verso nord (indicazioni "ferrata"). Una volta superato in salita il ghiaione si raggiunge l'attacco della ferrata.




Descrizione itinerario

Per raggiungere le 5 Torri ci sono vari modi:

1. salendo a piedi parcheggiando alla Baita Bain (tempi fino al rifugio Averau 2h)

2. prendendo la seggiovia dalla Baita Bain fino al Rifugio Scoiattoli (tempi fino al rifugio Averau 30minuti)

Per maggiori informazioni sul percorso 1: http://www.escursionista.org/-/cortina-5-torri-rifugio-scoiattoli-rifugio-averau-

5 torri di cortina

In entrambi i casi si passa vicinissimi alle bellissime 5 Torri dell'Averau (o di Cortina) in un paesaggio stupendo.

A destra rispetto alle 5 Torri si nota benissimo la Croda Da Lago

Croda da Lago

La bellissima Croda Rossa

Croda rossa escursionista

E il gruppo delle tofane

Tofana di Rozes

Una volta arrivati al Rifugio Averau, si apre davanti ai nostri occhi un altro spettacolo: il passo Giau, da cui possiamo vedere il Civetta.

Monte Civetta passo Giau dal rifugio Averau

A questo punto prendiamo a destra del rifugio averau e seguiamo il cartello che indica "ferrata".

Il sentiero è esposto ma mai pericoloso, si procede su sfasciumi e parti detritiche fino all'attacco della ferrata in circa 15 minuti.

Essendo il 16 agosto c'è un bel po' di gente e bisogna fare la fila per salire.

La ferrata è verticale, ma cortissima, molto simpatica e adatta a tutti, l'unico problema è che non essendoci una via per il ritorno occorre alternarsi con le persone che scendono. Per questo consiglio di andare piuttosto presto la mattina ed evitare inutili perdite di tempo.

Una volta terminata la ferrata si sale per un sentiero esposto su detriti e sfasciumi e in altri 15 minuti si arriva alla croce di vetta.

La vista è meravigliosa e spazia su tutte le dolomiti ampezzane e numerose altre vette come il Civetta, Marmolada, Croda da Lago, Croda Rossa e tante altre.

In particolare mi sono innamorato di una vista stupenda sul Monte Nuvolau e il rifugio Omonimo.

Vetta e Rifugio Nuvolau dal Monte Averau

A ritorno ho beccato un po' di acqua, grandine e neve (si il 16 agosto) ma niente di che, per me che arrivo da Bologna (38°C) è piuttosto piacevole.

Mi fermo a mangiare al Rifugio Scoiattoli che ormai lo considero un ristorante chic in quota.

 

 


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Tofana di Rozes - via normale

Tofana di Rozes - via normale


Escursione Tofana di Rozes 3244m slm
Uno dei bellissimi tremila da scalare immersi nella bellezza delle Dolomiti. 1340m di dislivello tra roccia, omini e residui bellici. Grandissima soddisfazione in vetta, bellissimo paesaggio, montagne incantate. Tofana di Rozes 3244m slm.

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Difficoltà: EE - Escursionista Esperto

Distanza: 14.0 km

Partenza: Rigugio Dibona 2008m slm

Dislivello: 1345 m

Tempo: 5h:30m

Destinazione: Tofana di Rozes 3244m slm


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Si parte dal Rifugio Giussani. Solitamente il Giussani si raggiunge dal rifugio Angelo Dibona (2083 m), in località Valon de Tofana, al quale si perviene comodamente in auto da Cortina su strada quasi interamente asfaltata. Dal Dibona si risale per carrareccia il conoide ghiaioso del Valon, racchiuso tra le rocce della Tofana di Rozes e della Punta Anna. Si prosegue poi per l’evidente mulattiera segnalata col numero 403. Ore 1.30 circa.


Descrizione itinerario

Il gruppo delle Tofane nelle Dolomiti d'Ampezzo è composto da tre vette che superano i tremila metri sul livello del mare: Tofana di Rozes (3.225), Tofana di Mezzo (3.244m) e Tofana di Dentro (3.238m).

Sicuramente la più famosa è la Tofana di Rozes visibile da Cortina D'Ampezzo e in particolare dalle 5 Torri si gode di una vista incredibile sulla montagna.

Tofana di Rozes dalle 5 Torri di Cortina

Dopo una bella salita con tanti tornanti su sfasciumi in un canale, si raggiunge il Rifugio Giussani e bisogna seguire i bolli blu e rossi in una zona piena di massi e sfasciumi.

Successivamente il sentiero taglia un ghiaione ed un canale risalendo ad una zona di rocce attrezzate.

Da lontano si scorge una struttura risalente alla guerra, molto suggestive. E' possibile avvicinarsi facendo una piccola deviazione al percorso a cui bisogna prestare attenzione perchè è molto esposto e senza corde di sicurezza.

Strutture guerra

 

Seguendo sempre i segnali blu e gli ometti si sale per sfaciumi, detriti e roccette, fare sempre attenzione agli ometti che indicano la strada. Il paesaggio è lunare e le bellissime guglie delle Dolomiti fanno capolino all'orizzonte.

 

Dolimiti e la salita detritica

 

Si risale una placca inclinata con l'aiuto di quattro fittoni a forma di ferro di cavallo, poi si fa una serpentina fino all'inizio del crestone NW (targa uscita ferrata Lipella).

A quel punto è necessario risalire il crestone NW e poi per serpentine sul versante detritico W si giunge alla croce di vetta (1,40 h).

 

Marco sulla croce della Tofana di Rozes

 

La strada è abbastanza frequentata per cui potrebbe essere utile portarsi un caschetto, occorre fare moltra attenzione sugli sfasciumi poichè è molto ripido e si rischia qualche scivolata.


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Guida

Marco Lalla




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Cortina: 5 torri, Rifugio Scoiattoli, Rifugio Averau.

Cortina: 5 torri, Rifugio Scoiattoli, Rifugio Averau.


Escursione Rifugio Averau
Escursione ad anello tra la roccia dolomitica delle 5 torri di cortina. Dal Passo Falzarego ai rifugi Scoiattoli e Averau, per ammirare uno dei più bei panorami al mondo.

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Data escursione: 10 Aug 2019

Difficoltà: E - Escursionista

Distanza: 9.2 km

Partenza: Baita Bàin de Donès

Dislivello: 555 m

Tempo: 3h:15m

Destinazione: Rifugio Averau


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Arrivare alla Baita Bàin de Donès e parcheggiare. Meglio arrivare presto perchè c'è spesso molta gente. Ci troviamo sotto agli impianti di risalita che portano al rifugio Scoiattoli. L'attacco del sentiero è subito a sinistra del rifugio.


Descrizione itinerario

Dal Rifugio Baita Bàin de Donès subito a sinistra prendiamo il sentiero CAI n. 424.

Si passa vicino ad un laghetto basso ma molto carino.

Si incrocia il sentiero n. 425 e lo prendiamo in direzione rifugio 5 torri - Rifugio Scoiattoli.

Iniziamo a salire e ci accompagna la Tofana di Rozes in tutta la sua bellezza e maestosità.

Tofana di Rozes

Arriviamo nei pressi del Rifugio 5 torri e sulla sinistra si apre lo spettacolo e vediamo moltisisme vette come la Croda da Lago, il Pelmo ecc..

Croda da Lago

Superiamo il rifugio e seguiamo sempre il sentiero verso destra, salendo in direzione Rifugio Scoiattoli.

Siamo sotto le 5 Torri ed è meraviglioso vedere questa roccia dolomitica a portata di mano.

Roccia 5 Torri Cortina

Molti climber sulla torre grande

Climbing 5 torri

Arrivato al Rifugio Scoiattoli, sosta pranzo e ci godiamo lo spettacolo

Croda Da Lago

Tofana di Rozes e 5 Torri

Dal rifugio non è specificato ma potrebbe essere n. 439 o 440) direzione Rifugio Averau.

Vista Averau

Vista dall'averau è veramente eccezionale

vista dall'averau

Vista vetta Tofana di Rozes

Vetta Tofana di Rozes

Il tempo vola e mi accorgo di essere rimasto a bocca aperta per un bel po'. Si riparte.

A ritorno rientriamo verso il rifugio Scoiattoli e poco prima prendiamo a sinistra la strada bianca che scende sotto gli impianti fino alla Baita Bàin de Donès accompagnati dai classici fischi delle marmotte.

Sentiero e tofana di rozes

Per chi volesse prendere la seggiovia meglio informarsi sugli orari, di solito chiude alle 17.

La discesa si fa sentire (più ripida rispetto all'andata).

E' un sentiero adatto a tutti, consiglio comunque abbigliamento e scarpe adeguate.


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Guida

Marco Sante




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