Oggi tocco un argomento che penso farà avere molti dubbi a molti di voi. E quindi vi invito a lasciare commenti e fare domande, io vi risponderò con moltissimo piacere. Guardate il video fino alla fine perchè troverete i consigli dello Chef Luca Pappalardo e la mia personalissima ricetta del porridge perfetto (dopo anni di continui miglioramenti), che ogni mattina mi dà l’energia per iniziare la giornata.
Inizio da qui: la dieta plant based. Cosa significa? Che tutto quello che mangio è a base di piante o derivati.
Niente carne, niente pesce, niente latticini, niente uova. E quindi cosa mangio? Vi chiederete?
No, non mangio solo foglia d’erba, ma ad esempio mangio tutti i legumi, cereali come orzo, farro, grano e verdure coloratissime e saporite, frutta fresca e frutta secca…
Preferisco definire la mia dieta “plant-based” perché la parola “vegano” mi sa di setta, o di popolazione aliena. Tipo… i vegani contro Goldrake. E poi la definizione di dieta a base di piante è più esplicita.
Non voglio mettermi a fare questioni etiche ambientali e filosofiche in questa sede. Molto rapidamente: preferisco mangiare così per tantissime ragioni che vanno dalla sostenibilità, all’affetto per gli animali, a questioni di salute ecc.
Quando ho parlato di questa mia sfida dell’IronMan, visto l’incidente in moto e la condropatia grave con annesso problema di peso (ho spiegato tutto nel primo episodio), e della mia scelta alimentare, molti mi hanno detto che ero matto, altri mi hanno detto che era I-M-P-O-S-S-I-B-I-L-E “e dove le prendi le proteine?”, come è già successo a tanti altri nella mia stessa posizione (esempio ironmind, rich roll, John Joseph).
Ma la plant based è un’alimentazione sana e ricca di tutto quello che serve, per cui non c’è niente di cui preoccuparsi :) basta vedere come se la cavano gli atleti vegani (citi con i loro successi). Inoltre è gustosissima. Voglio dimostrarvelo con qualche consiglio di uno chef spettacolare.
[intervista a Luca]
Luca Giovanni Pappalardo rivoluzionario chef umanista, autore di libri (cito il famosissimo pesci diversi), ha collaborato per anni con il Corriere della Sera (si le ricette che leggevate erano proprio le sue), ha fondato il gruppo FB “chiedi allo chef”, blog, podcast e una cultura sconfinata. Nell'intervista a Luca, o forse è meglio chiamarla chiacchierata, abbiamo parlato della sensualità dei piatti vegan, abbiamo toccato la storia della cucina e fatto un sacco di battute divertenti oltre che ricevere dei preziosi consigli su come rendere i piatti vegani saporiti e gustosi da Luca.
Al termine del video spiego la mia personalissima ricetta del porridge che è diventato "IL porridge perfetto vegan" dopo anni e anni passati a migliorare la ricetta.
Ingredienti:
- 35gr fiocchi di avena mignon (se avete quelli grossi, frullateli un po')
- 75ml di acqua
- 160ml di latte di avena zucchero a piacere (io metto 1 cucchiaio scarso)
- frutta a piacere (banana, fragole, mirtilli, lamponi, more, ecc...)
- frutta secca a piacere (noci, mandorle, anacardi)
- sciroppo d'acero (se volete un po' di dolce in più)
- spolverata di cannella (se vi piace)
Voglio ringraziare tantissimo Luca per i tuoi preziosi consigli e vi consiglio di seguirlo su FB: https://www.facebook.com/cuochimabuoni.luca