Monte Cimone from the Lago della Ninfa

Monte Cimone from the Lago della Ninfa


Escursione Monte Cimone
Hike on the highest peak of the Apennines Tosto-Emiliano: Mount Cimone 2165m above sea level. Check the Nymph Lake, winter ski resorts. On the top is a weather center. If the visibility is good you can see on the horizon the Alps, the Adriatic Sea, Mount Amiata, the Argentario, the Tyrrhenian Sea, the island of Elba, Corsica and the island of Capraia.Sulla sommità sorge un centro meteorologico.

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Data escursione: 14 Nov 2018

Difficoltà: EE - Escursionista Esperto

Distanza: 9.0 km

Partenza: Lago della Ninfa

Dislivello: 670 m

Tempo: 3h:45m

Destinazione: Monte Cimone


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

As a reference point Lake of the nymph. You approach by car from Sestola, in winter you need to pay a toll. once arrivtà the lake or in the vicinity (depends From manual) you park and part.


Descrizione itinerario

From the beautiful Lago della Ninfa, one has to move on Rifugio Ninfa and leads straight to the CAI path 449 towards "Cimone".

The trail is marked with classic tracks of cai (red and white), but it is also reported with other colors, white and blue, and how the municipal trail number 11.

 

Sentiero 449 Cimone

We follow the 449 and begin to gain altitude.

At some point there is a variant on "expert hikers" and meets a vertical line with the rocks on which you do a little 'climbing, nothing really difficult, but for those afraid of heights or when there is ice, better be careful.

variante sentiero 449 EE

I found a nice diversion and jumped straight for the variant

Rocce sentiero 449 variante EE

Once past the arrival of the plants a sign warns that the path is considered "High Mountain" and points out the need to pay attention.

In fact, the path becomes steeper and restinge.

I met snow and a little 'ice, but I have not even pulled out your crampons (which always recommend).

The ridge

crinale cimone

We are over 2000m above sea level and the wind starts blowing really strong.

With the latest sfrorzi and always following the path CAI 449 reach the summit where there is a weather station

And it statao a statue at the summit which offers a great view.

madonnina vetta cimone

We stop in order to have a snack and a drink and then take the path CAI 441 towards the Nymph Lake also reported as 13 municipal trail.

The descent is pretty tough and there are jumps, so you have to pay a bit 'of attention, but you lose altitude very quickly.

Lago dei Bangi - Sentiero CAI 441

It passes close to the Lago dei Bagni, which was frozen solid and then by Fontana Bedini (fountain) where you can do water supply.

 

Lupetto neve

Proceeds all right until we cross the ski slope, at which point an arrow indicating the direction to the right, but checking the map and checking the GPS, I am convinced that is not the case and take it to the left where I find the correct path to the Lago della Ninfa.

 

 


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Guida

Marco Lalla




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Le Pozze Smeraldine, Tramonti di sopra, Friuli

Le Pozze Smeraldine, Tramonti di sopra, Friuli


Escursione Pozze Smeraldine
Ci troviamo in Friuli e più precisamente a Tramonti di Sopra nella Val Tramontina. Lungo il corso del fiume Meduna troviamo delle autentiche piscine naturali di acqua cristallina dov’è è possibile tuffarsi. Dopo aver percorso una ventina di minuti dal parcheggio si arriva alle Pozze Smeraldine. Siamo nel Parco delle Dolomiti friulane, una natura ricca e rigogliosa Le “Emerald Pools” come le ha definite The Guardian sono delle autentiche piscine naturali preservate e rimaste intatte per essere ammirate e per immergersi. se avete intenzione di fare una bagno scegliete bene la giornata, che sia molto calda, perché l’acqua è freddissima.


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Data escursione: 07 Aug 2020

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 5.0 km

Partenza: Tramonti di Sopra

Dislivello: 120 m

Tempo: 1:15

Destinazione: Pozze Smeraldine



Altimetria

Altimetria

Mappa

Avvicinamento

Arrivare a Tramonti di Sopra e cercare parcheggio. Dal 2020 il comune si è attrezzato con delle apposite aree a pagamento (1euro ogni ora, oppure 5 euro per l'intera giornata).




Descrizione itinerario

Siamo nella Valle Tramontina dove si trovano i comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto e Meduno. Tra Meduno e Tramonti di Sotto si trova il lago artificiale dei Tramonti (o di Redona). Il clima mite estivo nelle zone dei torrenti ne permette la balneazione.

Una volta trovato parcheggio in località Pradiel a Tramonti di Sopra (a circa un'oretta da Podenone) basta seguire le indicazioni per le Pozze Smeraldine, sempre presenti e ben visibili.

Cartelli Sentiero Pozze Smeraldine

Si costeggia il fiume Meduna su un sentiero adatto a tutti, inizialmente è asfaltato, poi diventa cemento e solo alla fine ci troviamo su sterrato/brecciato.

Croce sul Sentiero delle Pozze Smeraldine

Dopo una mezz'oretta si arrivaad un ponte dove si vedono le cascate che alimentano le pozze e il fiume Meduna.

Se si accede alle Pozze Smeraldine da sotto basta seguire il corso del fiume.

Acqua delle pozze smeraldine

In alternativa si può fare il sentiero del pescatore che ci fa salire ancora un po' e poi ridiscende verso le piscine di acqua naturali e cristalline.

Sentiero del Pescatore Pozze Smeraldine

 

In agosto c'è un po' di gente, per cui consiglio di arrivare presto per trovare il posto che più aggrada.

L'acqua è veramente cristallina è bellissima.

Se ci si vuole immergere o tuffare nell'acqua occorre scegliere bene la giornata, che sia molto calda visto che l'acqua è freddissima.

acqua cristallina pozze smeraldine


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Escursione a Punta Telegrafo (Monte Baldo)

Escursione a Punta Telegrafo (Monte Baldo)


Escursione Punta Telegrafo
Panoramica escursione con quasi 1000m di dislivello. Si parte dal rifugio Novezzina e si sale fino al Rifugio Punta Telegrafo da cui si può ammirare il lago di Garda e le vette intorno, poi si procede alla vetta.

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Data escursione: 28 Jun 2019

Difficoltà: E - Escursionista

Distanza: 10.5 km

Partenza: Rifugio Novezzina

Dislivello: 970 m

Tempo: 3h:45m

Destinazione: Punta Telegrafo


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Si arriva con mezzi propri nei pressi del Rifugio Novellina -in Strada Provinciale 8 Ferrara di Monte Baldo - e si parcheggia. Procedendo verso nord in corrispondenza del secondo tornante si trova l'attacco del sentiero CAI 657 indicazioni per “Rifugio Telegrafo”.


Descrizione itinerario

l monte Baldo è la sponda nord-orientale del lago di Garda. A Nord è nettamente separato dai monti settentrionali dalla valle del Loppio, che collega l’alto Garda alla valle dell’Adige. La prima vetta a Nord separata dal Baldo è il monte Altissimo di Nago (2079m). Guardando a Sud il Baldo è costituito da una lunga cresta, che rimane tra i 2000 e 2200 m dove troviamo le vette cima Valdritta (2218) e p.ta Telegrafo (2200m) dove siamo diretti. A Sud di quest’ultima, superate in breve tre vette minori, la dorsale inizia a scendere piuttosto dolcemente, con la cresta di Naole, fino all’ultima altura, Crocetta del monte Creta (1023m), che segna il punto più a Sud.
 

Punta Telegrafo non è la cima più alta del Baldo anche se si tratta di una manciata di metri, ma è sicuramente la vetta più famosa e frequentata del gruppo montuoso. Il panorama è meraviglioso e il rifugio offre un riparo comodo e delizioso.
Dalla strada si imbocca il sentiero CAI n.657 verso Punta Telegrafo.

sentiero 657 punta telegrafo

Il sentiero inizia subito con una bella salita che continua e si fa sentire per tutti i quasi 1000m di dislivello in poco più di 4km. Si imbocca il sentiero che è deciso da subito e ci fa attraversare bellissimi mughi e dopo si stringe e tramite dei tornanti (zig-zag) ci fa salire di quota lungo il costone del Baldo, il Vallone Osanna, fino ad arrivare al rifugio, dove la fatica della salita sarà ampiamente ripagata dal suggestivo ambiente e dal bellissimo panorama che si apre verso il Lago di Garda.

Consiglio in estate di portare molta acqua perchè la prima parte del sentiero è poco ventilata e si suda molto.

Si passa in boschi e tra faggi e pini si intravede la vallata.

panorama

Seguendo sempre il sentiero il paesaggio cambia e diventa molto più roccioso

sentiero 657 punta telegrafo

Si prosegue sempre sul sentiero 657.

vista roccia punta telegrafo

Arrivato poco sotto il crinale si può decidere di procedere verso la vetta o girare verso il Rifugio CAI Punta Telegrafo, io e Sante decidiamo di andare al rifugio e la vista è notevole, al rifugio i cani sono accettati con piacere da parte dei gestori.

Lago di Garda visto da Punta Telegrafo

Dopo una bella birretta al rifugio e qualcosa da mangiare, si riparte verso la vetta.

birra al rifugio

 

Giunti in vetta purtroppo si è alzata una gran nebbia e non possiamo godere del paesaggio che immagino debba essere molto valido.

Punta Telegrafo

 

A questo punto siccome il tempo sta peggiorando e abbiamo poco tempo, decidiamo di fare un piccolo anello passando sul crinale

A T T E N Z I O N E - V A R I A N T E solo per Escursionisti Esperti - Tratto esposto

Il crinale per un esperto che non soffre di vertigini è uno spasso, incrociamo due Camosci che ci guardano straniti e si rimettono in marcia.

crinale baldo

Incrociamo nuovamente il sentiero n.658 che ci riporta al rifugio Punta Telegrafo.

 

Il giro originale prevedeva di superare tramite il sentiero n.651 Punta Pettorina e poi prendere il sentiero N.66 poco prima di Forcella Valdritta e rientrare su sentiero 80 per rientrare alla macchina.

Siccome sentiamo tuonare decidiamo di rientrare dalla strada più breve
Nelle belle giornate terse dalla vetta del Monte Telegrafo (e lungo il percorso fatto) si possono scorgere il Lago di Garda, le vette del Gruppo del Brenta all'Adamello, del Lagorai, del Carega e del Pasubio, gli Appennini.

punta telegrafo monte baldo

Ripercorriamo il sentiero di ritorno come l'andata e rientriamo all'auto.

Ci concediamo qualche foto al Lago e una birretta.

lago di garda


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Marco e Sante




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Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.

Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.


Escursione Rifugio Sennes
Rifugio Sennes da Malga Ra Stua. Fiames Cortina. Escursione bellissima, panoramica e semplice.


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Data escursione: 13 Aug 2021

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 17.0 km

Partenza: Malga Ra Stua (o parcheggio S. Uberto)

Dislivello: 675 m

Tempo: 4

Destinazione: Rifugio Sennes



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Avvicinamento

Parcheggio a S. Uberto dove partono la strada e i sentieri che portano a Malga Ra Stua e Sennes.




Descrizione itinerario

Parcheggio a S. Uberto dove partono la strada e i sentieri che portano a Malga Ra Stua e Sennes. A luglio e agosto la strada è chiusa ma si può fare a piedi o usando la navetta al costo di 7€, che parte da Fiames a Cortina.

Per arrivare al rifugio Sennes sono 8,5km e 675m di dislivello, un percorso facilissimo.

Nonostante il sentiero sia facile e adatto a tutti, la vista è sempre al top lungo tutto il percorso.

Dettaglio montagne dolomiti vette dal sentiero


Siamo a Ru de Ra Lainores a 1550 dove c’è la cascata del boite.

Acqua freschissima e trasparente.


Siamo arrivati in Val salata a 1920m, dove c’è la possibilità di prendere una “scorciatoia” che taglia dritto verso il rifugio al posto della salita più morbida del sentiero.

Lungo il percorso incontriamo molte persone con ebike, il percorso è adatto per andare in bici (mtb, gravel, ebike) a parte un piccolo tratto in salita molto ripido in cui si potrebbe dover spingere per qualche centinaio di metri.

Salita sentiero Sennes ebike hikers

Noi scegliamo la scorciatoia, immersi in una natura strepitosa!

Vista dal sentiero per Sennes, montagne, vette, dolomiti


Eccoci arrivati al rifugio Sennes a 2126m nel bellissimo parco naturale di Fanes-Senes-Braies. La vista a 360 gradi è stupenda.

Vista montagne

 

A ritorno incontriamo delle bellissime marmotte che riesco a fotografare (con zoom)

marmotte


La giornata si chiude qua, spero vi sia piaciuto anche il nostro video, se siete arrivati fin qua penso di sì per cui... iscrivetevi al canale :)


A presto!


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Da Porta Saragozza a San Luca passando sotto i famosi portici di Bologna

Da Porta Saragozza a San Luca passando sotto i famosi portici di Bologna


Escursione Santuario di San Luca Bologna
Un trekking urbano sotto il meraviglioso portico di San Luca a Bologna. Da porta Saragozza al Colle della Guardia passando sotto i 666 archi.


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Data escursione: 03 Sep 2020

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 6.66 km

Partenza: Porta Saragozza Bologna

Dislivello: 196 m

Tempo: 1h:06m

Destinazione: Santuario di San Luca Bologna


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Parcheggiare nei pressi di Porta Saragozza. Si parte appena inizia il portico su Via Saragozza (fuori porta), in direzione Casalecchio.


Descrizione itinerario

 

Il meraviglioso portico di san luca, da porta Saragozza ci porta al santuario di San Luca sul Colle della Guardia.

Gli appassionati di occulto fantasticano sul fatto che il portico ha 666 archi (più o meno) e visto dall'alto, con le due curve dovrebbe simboleggiare un serpente (che rappresenta il diavolo), la cui testa viene schiacciata dalla Madonna, simboleggiata dal Santuario in cima al colle.

E' patrimonio dell'umanità unesco dal 28 luglio 2022, nonchè una delle mete amate dai bolognesi per correre o camminare, anche quando piove.

Molto frequentato a qualsiasi ora del giorno e della notte è utilissimo per chi deve "espiare" i peccati della sera prima (cene "pese" o fiumi di birra/vino :D ).

Una volta raggiunta porta saragozza dando le spalle al centro citta e alla porta, vediamo il portico di Via Saragozza sulla nostra destra.

La nostra escursione urbana inizia da lì.

Il portico è meraviglioso e ci sono dei negozietti e bar.

Portici Bologna Via Saragozza

 

Si prosegue in direzione del Meloncello.

 

Arco del Meloncello Bologna

 

Una volta salito sull'Arco del Meloncello si procede verso sinistra, attraversando la strada e si inizia a salire verso San Luca.

Portici di San Luca notte

 

La salita si fa sentire e procediamo verso il Colle della Guardia.

 

Vista città di Bologna dal Portico di San Luca

I portici offrono una vista meravigliosa sulla città.

Portici di San Luca e vista su Bologna

Dopo alcuni tornani e scale arriviamo finalmente in cima

Fine percorso Portici di San Luca

Rientriamo per la stessa strada fatta all'andata e io e Sante riflettiamo sul discorso dei 666 Archi e mi accorgo che abbiamo fatto 6,66 km, coincidenza? :)


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