Monte San Pietro, Bologna, Ferrara in bici da corsa
Monte San Pietro, Bologna, Ferrara in bici da corsa






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Descrizione itinerario
Partenza da Calderino (frazione del Comune di Monte San Pietro), si passa da Zola Predosa, Casalecchio, vicino al parco Talon per arrivare poi a Bologna, sui viali per prendere la tangenziale delle bici.
La direzione da prendere è quella verso il parco Nord, ovvero verso la Stazione Centrale e superando Piazza dell'Unità si va verso Via Ferrarese che ci porta al parco Nord e prosegue verso Osteria e si procede verso "Altedo".
A questo punto si procede verso Malalbergo e si seguono le indicazioni per Ferrara.
La strada è sempre comoda e l'asfalto ha poche buche, quindi si procede sempre molto bene. Bisogna fare attenzione all'ora di punta in cui potrebbe esserci un po' di traffico.
Finalmente si arriva a Ferrara.
E vado a prendere il meritato caffè.
In un bellissimo contesto bucolico attaccato alla piazza.
Ricarico le borracce e riparto verso Bologna ma facendo una strada più a nord.
Le strade sono praticamente deserte e di campagna, mi godo il giro in bicicletta in totale immersione nella campagna.
La direzione da tenere è San Pietro in Casale e successivamente CastelMaggiore.
L'ultimo tratto prima di Bologna è su una strada molto larga e può essere pericolosa se non si tiene una certa velocità e consiglio di fare il giro di nuovo da via ferrarese.
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Descrizione itinerario
Il titolo del post mi ricorda il più famoso viaggio dagli Appennini alle Ande, il film tratto dal Romanzo Cuore di De Amicis.
Mi chiamo Marco anche io ma la mia piccola impresa non è neanche lontanamente paragonabile a quella di Marco del Libro di Edmondo, ma ho sempre pensato di voler partire dagli Appennini per raggiungere il mare.
L'idea era quella di partire dai morbidi colli bolognese, ricchi di vegetazione, attraversare la pianura tra i numerosi paesini e città medioevali e arrivare al mare e toccare la sabbia, in bici.
Ho sentito che tra qualche giorno la regione Emilia-Romagna potrebbe diventare "zona arancione" e quindi non sarebbe più possibile spostarsi dal proprio comune di residenza.
Colgo l'occazione e decido di tentare l'impresa prima che sia troppo tardi.
Una bella mattina di un freschissimo ottobre parto da Monte San Pietro (8°C) e mi avvio verso Bologna. Sulle colline c'è il classico foliage di questo periodo dell'anno e mi sento in gran forma.
Sono le 8 di mattina e mi avvio verso Bologna è tutta discesa e fa un gran freddo (molto umido), scendendo sulla sinistra si vede il borgo di San Lorenzo in Collina.
Supero la città e mi avvio verso via Larga in direzione Castenaso, per attraversare il borgo medioevale di Medicina.
Seguo sempre la statale e supero Massa Lombarda, Lugo e sfiorando Ravenna inizio ad andare verso nord a Marina Romea e finalmente trovo il maro.
Seguendo verso nord arrivo finalmente a Casalborsetti, che fame!
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Descrizione itinerario
La ciclovia del sole è l'itinerario più importante che collegara tutto il paese isole comprese. E' parte integrante del percorsO EuroVelo n° 7, un itinerario che parte da Capo Nord e arriva a Malta.
Questa prima tappa è una variante al percorso che porta da Verona a Peschiera del Garda in alternativa al monte Moscal. La variante Verona si prende a Rivoli lungo la ciclabile ricavata dalla sponda del canale Biffis, che porta fino alle porte di Verona, passando da Bussolengo.
Lasciata la macchina al parcheggio finalmente si parte.
La giornata è bellissima ma molto calda, dopo qualche strada in centro ci troviamo subito sulla pista ciclabile.
Lungo il percorso arriviamo alla città di Bussolengo, dove si passa in centro (nb il giovedì c'è un mercato fino ad ora di pranzo).
La pista successivamente fa un po' di sali-scendi e non sempre è in carreggiata protetta, ma segue stradine secondarie poco trafficate.
Dopo qualche km passiamo di fianco al famoso parco divertimenti Gardaland.
Dopo pochissimo siamo arrivati finalmente al Lago di Garda.
Finalmente dopo una giornata caldissima ci fermiamo per goderci una bella birretta.
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Descrizione itinerario
All'incrocio tra via Tamburini e Via Modena, abbiamo fatto colazione alla pasticceria Frignani, niente male.
Attraversata la strada ci siamo diretti verso verso via Smeraldina e verso la pista ciclabile Burana che costeggia il Canale di Burana fino al Cavo Napoleonico che abbiamo attraversato per andare a raggiungere l'agine del Po' su Via per via Stellata e poi Cavaliera, Malcartone e via Argine Po'.
La ciclabile è molto bella, pianeggiante e varia e presenta anche qualche curva.
Bellissimo il ponte di ferro ciclabile per attraversare il canale di napoleone.
Andiamo avanti fino a Fellonica e poi seguiamo per Ostiglia dove attraversiamo il Po' e il fatto che siamo in Lombardia è inequivocabile, il paesaggio diventa molto più industriale e anche piccoli comuni hanno delle industrie molto grandi.
Dopo qualche km di pista ciclabile riprendiamo la strada asfaltata per arrivare in vista di Mantova che ci regala questo skyline veramente molto suggestivo.
Mantova.
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Descrizione itinerario
La pista ciclabile inizia appena fuori da San Bonifacio, subito dopo via Palù si supera il torrente Alpone e si va in direzione sud costeggiando il torrente in direzione Legnago.
Il gruppo è composto principalmente da Veneti e qualche milanese e un outsider che sono io che vengo da Bologna. Quindi prima di partire un bel brindisi iniziale con un gin tonic organizzato da Silvio: grazie Silvio!!!
La ciclabile inizia subito con un fantastico sterrato seguito da una strada bianca.
Ma è già tempo di birretta :)
Dopo una breve pausa riprendiamo verso Badia Polesine, dove un signore anziano ci fa da cicerone nella città.
Riprendiamo il percorso verso sud e attraversiamo il Polesine, una pianura sconfinata e poco abitata. Le rare persone che incontriamo hanno almeno 70 anni e ci guardano un po' straniti: 8 persone in bici da queste parti a fine settembre probabilmente gli sembra strana come cosa.
Siamo sempre su pista ciclabile e dopo pecore e cavalli ci ritroviamo in una via che ha una numerazione civica particolare, ci accorgiamo di questa Via Umbertiana perchè siamo al numero civico 6939.
Si arriva a Occhiobello e ci avviciniamo a superare il Po'.
E finalmente arriviamo a Ferrara.
e accettiamo di buon grado i consigli del posto
La giornata finisce intorno ai 105km e andiamo a dormire per affrontare il giorno dopo la seconda tappa: Ferrara Mantova.