Monte Mutria
Monte Mutria
Profilo altimetrico
Mappa
Avvicinamento
Descrizione itinerario
Il monte Mutria segna il confine di due regioni (Campania e Molise) lungo una cresta di circa 5km e ai lati sono presenti ampie radure e prati, adibiti al pascolo di ovini ed equini nei mesi estivi. Più in basso sono presenti ampie faggete che diventano sempre più fitte mano a mano che si scenda di quota.
A pochi passi dalle sue falde sorgeva l'antica Saepinum, citta sannita dopo divenuta romana. I sanniti lo consideravano un luogo sacro.
Il percorso inizia da Bocca della Selva. Guardando verso il monte miletto, si trova il rifugio sulla sinistra. Si parcheggia e si procede sull'asfalto, salendo verso sinistra. Dopo qualche tornante inizia il sentiero vero e proprio, segnalato con indicazioni CAI.
Si attraversa una bellissima faggeta e dopo si arriva su alcune radure da cui si scorge un panorama incredibile.
Girando verso la direzione da cui saliamo, si vede il lago del Matese.
A questo punto non entriamo nel bosco e ci teniamo sulla destra, continuando a salire. Attenzione il percorso è leggermente esposto e chi soffre di vertigini, o in caso di accumuli di neve si consiglia di passare dal bosco.
La vegetazione si ritira per lasciare spazio a roccia e panorami mozzafiato.
n caso di bel tempo e con poca foschia si vedono molto bene il Golfo di Napoli, Ischia e il vesuvio e tutta la loro bellezza.
In prossimità della vetta ci troviamo una conca con varie cime a varie altezze, la più caratteristica è quella con sopra una struttura in legno con sant'antonio, posata da un gruppo sportivo locale e sembra di essere in pakistan.
Una volta toccate le varie vette, ci godiamo il panorama
Fa molto freddo e rientriamo dal sentiero che si trova all'imbocco del bosco.
Ad un certo all'interno del bosco punto il sentiero gira verso sinistra ed è un punto molto critico perchè è poco visibile, prestare attenzione.
A questo punto torniamo seguendo il sentiero fatto all'andata.