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Monte Adone

Monte Adone


Escursione Monte Adone - Brento
Anello di Monte Adone, sentiero 110

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Data escursione: 24 Nov 2017

Difficoltà: E - Escursionista

Distanza: 4.8 km

Partenza: Brento

Dislivello: 270 m

Tempo: 1h:20m

Destinazione: Monte Adone - Brento


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Inserire nel navigatore Via Vallazza Brento, una volte giunti a Brento, parcheggiare e incamminarsi a piedi su via Vallazza.


Descrizione itinerario

Una volta arrivati in a Brento in Via Vallazza (Sentiero CAI 110) si incontra sulla sinistra l'imbocco del sentiero che ci porterà a fare l'anello di Monte Adone.

Sentiero 110 monte adone

Procedendo si incontra un lago solidificato di roccia che contiene molluschi, conchiglie e resti marini pietrificati testimonia che un tempo questa area era sommersa dal mare.

Il paesaggio è tipico mediterraneo, si incontrano piante di asparagi, macchia mediterranea, lecci.

Monte Adone sentiero roccia arenaria via degli dei cai 110

Il sentiero è ben tracciato e non troppo pendente, l'unica difficoltà è data dalla presenza di fango, quindi fate attenzione se ci sono state piogge.

Salendo un po' si apre il panorama

Panorama Monte adone

Arrivati in vetta si incontrano delle strutture rocciose (torrioni) lavorate dagli agenti atmosferici: le torri di Monte Adone. Le strutture sono molto belle e affascinanti, si possono quasi sfiorare dal sentiero che passa veramente molto vicino, punto strategico per ammirare le torri.

Torri Monte Adone

Procedendo si arriva sul punto più alto Monte Adone dove c'è il libro di vetta

Libro di vetta Monte Adone

Per il ritorno si prosegue dritti e si gira a destra sul sentiero 110 e poi si incontra la strada che ci riporta verso il parcheggio (sentiero CAI 912).

Sante monte adone

 

Consigli per mangiare: Vecchia trattoria Monte Adone, ottima vista sulla valle e piatti tipici (NB non arrivate troppo tardi, la cucina chiude presto!)

 


Gallery

galleria

Guida

Marco Lalla




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Via degli Dei, Contrafforte pliocenico, Prati di Mugnano, Monte Mario

Via degli Dei, Contrafforte pliocenico, Prati di Mugnano, Monte Mario


Escursione Prati di Mugnano, Monte Mario
Un bellissimo tratto della via degli Dei ci porta da Sasso Marconi a Prati di Mugnano, per poi scrivere una firma sul libro di vetta di Monte Mario. Percorso semplice e adatto a tutti. Bellissimo affaccio sull'appennino tosco emiliano.

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Data escursione: 30 Dec 2018

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 11.5 km

Partenza: Stazione di Sasso oppure SP37

Dislivello: 500 m

Tempo: 3:30

Destinazione: Prati di Mugnano, Monte Mario


Profilo altimetrico

Altimetria

Mappa



Avvicinamento

Partendo dalla stazione di Sasso Marconi, oppure da Via Vizzano (SP37). Venendo da Sasso Marconi ci sono dei parcheggi sulla sinistra della strada e l'attacco della via si trova subito a destra dopo aver superato il cavalcavia.


Descrizione itinerario

L'attacco del sentiero CAI 122 Via degli Dei è piuttosto semplice.

L'itinerario è molto vicino alla città per cui è molto frequentato, anche da ciclo escursionisti.

Si segue il sentiero CAI 110 - Via degli Dei che ci porta verso Mugnano di sopra.

Dopo un piccolo tratto di salita nel bosco il paesaggio si apre su una collinetta con una panchina e alcuni cipressi che ricorano la val d'Orcia.

Mugnano di sopra

Si segue sempre il sentiero CAI 122 - Via degli Dei che ci porta a Mugnano di Sopra - Prati di Mugnano dove si trova l'omonimo B&B.

Mugnano di Sopra

Il sentiero diventa una carrareccia, si può arrivare in auto fino al parcheggio che si incontra sulla destra.

Si segue sempre il sentiero CAI 122 verso il crocevia Piazza.

Continuando il sentiero inizia a salire, aggiriamo un casolare con dei pini/cipressi e teniamo la sinistra continuando sulla comoda carrareccia.

Contrafforte Via degli dei

Siamo nel mezzo della Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico e il sentiero rientra nel bosco e inizia a stringersi e si ricomincia a salire.

Dopo qualche km ci ritroviamo a "Piazza" dove c'è un crocevia di sentieri e uno spiazzo, proseguiamo sempre sulla Via Degli Dei finchè non arriviamo ad una altura dove si può grigliare, ci sono dei tavoli sulla sinistra.

Noi procediamo prendendo in sentiero CAI 110 che scende sulla destra verso Monte Mario.

vista appennino contrafforte

Percorriamo il tratto nel bosco e al bivio scegliamo di salire verso la vetta di Monte Mario, la salita è impegnativa e sulla sinistra si può vedere la valle (attenzione a chi soffre di vertigini).

valle vista monte Mario

Man mano che saliamo a vista si apre e scorgiamo un paesaggio incantevole oltre il fitto del bosco.

vista appennini

Sulla vetta ci fermiamo per un pranzo frugale a base di vino e panozzi.

Si riparte proseguendo lungo il sentiero e si inizia a scendere da Monte Mario fino al crocevia dove decidiamo di ritornare verso Sasso ripassando da Mugnano di Sopra prendendo questa volta il sentiero  CAI 118a.

La strada incrocia il sentiero fatto all'andata, e quando arriviamo all'inizio della discesa del sentiero Via degli dei da cui siamo scesi teniamo la sinistra sempre sul 118a per arrivare a Piazza dove ci teniamo sulla sinistra e prendiamo il sentiero che ci porta verso il parcheggi a Mugnano di sopra.

Sentiero CAI 122 Via degli Dei

Riprendiamo il sentiero CAI 122 Via degli Dei e torniamo al parcheggio/Sasso Marconi.


Gallery

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Guida

Marco




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Parco Talon - via dei Bregoli

Parco Talon - via dei Bregoli


Escursione Via dei Bregoli
Escursione in un parco cittadino a Bologna: il Parco Talon. La via dei Bregoli si sovrappone per un tratto della via degli dei, che passa appunto da questo parco.

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Data escursione: 15 Aug 2018

Difficoltà: T - Turistico

Distanza: 2.0 km

Partenza: Ingresso parco talon

Dislivello: 115 m

Tempo: 0h:45m

Destinazione: Via dei Bregoli


Profilo altimetrico

Altimetria

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Avvicinamento

Parcheggiare all'ingresso del parco talon in Via Panoramica, una traversa di via Porrettana, prima di arrivare a Casalecchio.


Descrizione itinerario

Il sentiero che andremo a percorrere era usato sin dal medioevo per percorrere il tratto da Casalecchio a San Luca, infatti molti pellegrini lo percorrevano per raggiungere il santuario.

L'origine del nome si può attribuire a due diverse interpretazioni, per i casalecchiesi il sentiero prende il nome di "Bregoli" idall'usanza dei primi del Novecento delle persone più povere che lo percorrevano alla ricerca di bregoli (bràgguel in dialetto bolognese), ovvero fascine, sterpi o ceppi di legna, identificandolo quindi come una fonte di legna per il fuoco, gratuita (Lilla Lipparini - Casalecchio di Reno, 1953); per l'orecchio dei bolognesi suonerebbe più come sentiero dei "Brigoli" dalla radice mediterannea "bric" che identifica un luogo impervio e ghiaioso (Alberto Menarini - "Modi e detti bolognesi, 1974). Il nome "Bregoli" viene ufficializzato dalla cartografia nel 1780, così come documentato nelle mappe del Catasto Pontificio.

Ma torniamo a noi, una volta entrati al Parco Talon (o parco della chiusa) subito a sinistra inizia il sentiero.

E' possibile anche girare a sinistra (verso la chiesa) e procedere dove finisce l'asfalto è inizia un ciottolato.

Entrambe le strade iniziano a salire sulla collina e poco dopo il sentiero CAI  112A è ben evidente.

Subito dopo essere entrati nel parco è immediatamente visibile il cartello CAI sentiero n. 112 "Via degli Dei" che prosegue verso il contrafforte pliocenico.

sentiero cai 112 (via degli dei)

 

Se avete scelto di entrare nel parco passerete sotto questo bellissimo cedro.

 

Albero ingresso Parco Talon

A questo punto dopo una piccola salitina c'è un tratto in cui prestare attenzione quando è bagnato (potrebbe essere molto scivoloso).

A sinistra del sentiero (qui si ricongiunge anche il sentiero ciottolato che parte dalla chiesa) si possono notare i rifugi antibomba della seconda guerra mondiale.

Il sentiero da tenere è sempre il 112a, quello principale e ben visibile e sale con una "via crucis" che inizia dalla Chiesa di San Martino e va su fino a San Luca.

sentiero parco talon con sante

Il sentiero continua a salire e ad un certo punto tenendo la sinistra facciamo una curva che ci porta vicino ad un albero spaccato probabilmente da un fulmine o dalle inteperie.

albero spaccato via dei bregoli

Da quel punto è possibile godere di un fantastico panorama

vista sulle colline dal parco talon

Poseguendo la traccia del sentiero è sempre evidente e ben segnata, arriviamo su una radura che si immette su una strada sterrata vicino ad una villetta che ci troviamo sulla sinistra.

Proseguendo sempre dritti arriviamo sulla strada asfaltata che ci porta a San Luca.

Per il ritorno si può rifare la stessa strada, oppure dopo la villetta incontrata all'andata si tiene la destra e si percorre il sentiero 112b che si ricongiunge dopo al 112a, è un po' più ripido, ma non presenta tratti esposti.


Gallery

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Guida

Marco e Sante




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