Monte Fertazza
Monte Fertazza
Profilo altimetrico
Mappa
Avvicinamento
Descrizione itinerario
Una bellissima giornata invernale decidiamo di salire sul Belvedere delle Dolomiti (o almeno uno dei belvedere).
Una volta parcheggiati (gratuito) davanti agli impianti di risalita, ci incamminiamo verso destra sull'unico sentiero, è una carrareccia comodissima e semplice.
Seguiamo il sentiero CAI n 569 verso Fertazza/Ristoro Fertazza che procede morbido e dopo qualche curva veniamo subito ripagati da una vista privilegiata sul Monte Pelmo.
La salita inizia a farsi più intensa e arriviamo ai piedi del Ristoro Fertazza, passiamo sotto gli impianti e dopo qualche scaletta eccoci arrivati al rifugio. Teniamo il rifugio a sinistra e andiamo al lato della pista da sci risalendo il monte da sinistra rispetto a dove ci troviamo.
Passiamo un una proprietà privata - sconsiglio di passare da questo tratto - che a ritorno non facciamo.
Continuando a salire il panorama diventa sempre più interessante e la pendenza sempre più impegnativa. Dopo un po' di sforzo eccoci arrivati al Ristoro La Ciasela (2023m slm).
A questo punto si capisce perchè si chiama Belvedere e ammiriamo a bocca aperta il grandioso panorama con il Pelmo, il Civetta e numerose altre vette dolomitiche. Ci concediamo un bicchiere di vin brulè in quota con vista sul Monte Pelmo (anche detto "El Caregon del Padreterno" per la sua forma di sedia o meglio il "Trono" dove Dio si sarebbe seduto dopo le sue fatiche per creare il mondo.
Per il ritorno seguire la stessa strada al contrario, tornando verso Alleghe non ho potuto far a meno di fermarmi e ammirare questo bellissimo tramonto.
Meraviglioso.